Due donne tahitiane (Gauguin 1891) |
La
tanto attesa estate ormai è arrivata, c’è chi ha già prenotato un volo per una
capitale europea o una meta esotica, chi si è trasferito nella casetta al mare
tanto amata e chi invece preferisce restare in città a godersi i monumenti
senza il solito traffico… Qualunque sia la scelta optata, però, l’obiettivo è
sempre lo stesso: staccare dalla routine invernale per rilassarsi, divertirsi e
recuperare le energie perse durante l’anno lavorativo.
Oltre a questi doverosi
e piacevoli appuntamenti con il relax, però, potrebbe rivelarsi utile pensare
al periodo estivo anche come ad un’occasione favorevole per il nostro benessere
psicologico, un lasso di tempo in cui abbiamo la possibilità di fermarci e
“ritrovare” un po’ noi stessi, soprattutto in quegli aspetti più creativi e
spontanei trascurati nei mesi appena trascorsi.
Immersi
nel tran tran quotidiano dei ritmi lavorativi, infatti, siamo sempre più
orientati al “fare” e ci dimentichiamo quanto sia importante per il benessere
psicologico “sentirsi” e sintonizzarsi con le proprie emozioni e i propri
bisogni. Schiacciati dagli impegni e dai doveri tendiamo a controllare o
trascurare il nostro mondo emotivo in quanto potrebbe interferire negativamente
con la nostra produttività. Tale atteggiamento però, funzionale in determinati
contesti e momenti, alla lunga rende la nostra quotidianità una routine
serrata, una serie di diapositive in bianco e nero che si succedono velocemente
e in modo automatico. Tutto ciò può anche contribuire a portare avanti
situazioni problematiche che ci procurano stress, impedirci di apportare dei cambiamenti
nella nostra vita, togliendo spazio a nuove energie e possibilità.
L’estate
però invita a rompere questi schemi rigidi, è un momento prezioso per staccare
la spina e provare a rinnovarsi, un’ occasione per lasciarsi andare e
riconnettersi più facilmente con le proprie risorse interiori.
… E
così, distesi sul bagnasciuga a prendere il sole e a rinfrescarci, potremmo
ritrovarci a fantasticare su desideri rimasti in un cassetto troppo a lungo o
ad immaginare con occhi socchiusi e rilassati nuovi progetti da intraprendere
per l’anno che verrà, portando quell’ondata di freschezza anche nella nostra
vita!
Dott.ssa Stefania Attanasi
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